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Giù nella valle

Paolo Cognetti in dialogo con Mario Brunello

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Presentazione del libro “Giù nella valle” con l’autore, Paolo Cognetti, e il violoncellista Mario Brunello.

Vuoi aggiungere il libro alla tua collezione? Potrai acquistarlo durante la serata e farlo firmare dall’autore.

Evento ospitato dal MUSE a cura de La Piccola Libreria.
Volume edito da Einaudi.

Foto 1: Paolo Cognetti, foto di Mattia Balsamini
Foto 2: Copertina del libro
Foto 3: Paolo Cognetti, foto di Mattia Balsamini
Foto 4: Mario Brunello, foto di Giacomo Bianchi

Il libro

Ci sono animali liberi, cupi e selvatici, altri che cercano una mano morbida e un rifugio. In mezzo, tra l’ombra e il sole, scorre il fiume. I due fratelli sono Luigi e Alfredo, un larice e un abete: a dividerli c’è una casa lassù in montagna, ad avvicinarli il bancone del bar. E poi Betta, che fa il bagno nel torrente e aspetta una bambina. In questo romanzo duro e levigato come un sasso, Paolo Cognetti scende dai ghiacciai del Rosa per ascoltare gli urti della vita nel fondovalle. La sua voce canta le esistenze fragili, perse dietro la rabbia, l’alcol e una forza misteriosa che le trascina sempre più giù, travolgendo ogni cosa. Lungo la Sesia come in tutto il mondo, a subire il dolore dell’uomo restano in silenzio gli animali e gli alberi.

L’autore

Paolo Cognetti è nato a Milano nel 1978. Scrittore ambientalista, ha pubblicato tre raccolte di racconti e un saggio di scrittura con Minimum Fax, due libri e un documentario su New York e un quaderno di montagna ambientato a Estoul, in Val d’Ayas (AO) dove trascorre metà dell’anno. Il romanzo Le otto montagne (Einaudi 2016 e 2018), è stato tradotto in oltre quaranta paesi e ha vinto il Premio Strega, il Prix Médicis étranger e il Grand Prize del Banff; il suo adattamento cinematografico, diretto da Felix Van Groeningen e Charlotte Vandermeersch, ha vinto il Premio della giuria del 75° Festival di Cannes e quattro David di Donatello, tra cui quello per il Miglior film. Sempre con Einaudi ha pubblicato Senza mai arrivare in cima (2018 e 2019) e La felicità del lupo (2021 e 2023).

Protagonista del film “Sogni di grande Nord”, viaggio in Alaska sulle tracce dei miti letterari, Cognetti ha scritto e diretto “Fiore mio” documentario in uscita nel 2024 sul tempo che passa, le stagioni e lo scioglimento dei ghiacci in montagna.

L’artista

Mario Brunello è uno dei più affascinanti, completi e ricercati artisti della sua generazione.
Solista, direttore, musicista da camera e di recente pioniere di nuove sonorità con il suo violoncello piccolo, è stato il primo Europeo a vincere il Concorso Čaikovskij a Mosca nel 1986.

Si ringrazia